Questa è la mia prima pubblicazione, una raccolta poetica dalle mille sfumature, edita da Marino Monti (Ga Edizioni).
Una breve sinossi dell’opera:
Una silloge poetica con una sola caratteristica, quasi unica, un completo e impercettibile senso di rivalsa verso qualcosa che si ha dinanzi e che si affronta con tenacia e forza. Liriche legate da un concetto unico e malinconico, un ambiente che rasenta l’inverosimile fino a concedersi pause solitarie di riflessioni e ripensamenti. L’autrice si rivolge al tutto che ha dinanzi e mostra il suo rammarico e la sua voglia di essere, come se guardasse da una visuale personale e soggettiva, e con tono indagatore e polemico chiede solo consigli per ritrovare sensazioni di amore e di giubilo.
Oltretutto serpeggia una chiara nota di malinconia e desiderio di avere quello che non è.
E nell’amore che si cerca, nell’amore che non giunge o che è giunto, ma che non rispecchia il desiderio e il sentimento che si mostra ed ha invece qualcosa che sfugge e si previene e porta come intimidazioni, come sensi che recano soltanto sofferenza.
L’autrice riprende tematiche classiche, con fraseggi della più completa modernità e attuale condizione dell’essere poetico, ricavandone una liricità propria di un’anima tormentata e succube di un destino avverso e crudo, creando liriche decadenti e realiste che danno quel tono di confessione quasi religiosa.